@enricorossipresidente.it - «Il giudizio sulla situazione economica è che la
ripresa è timida, che non c'è una vera ripartenza, che si va troppo piano. Tra
tante analisi mi convince su tutte questa: la ripresa non c'è perché le
famiglie tengono il portafoglio chiuso perché in Italia solo un terzo della
popolazione lavora. Se è così viene da pensare che la ricetta migliore è
ridurre le tasse sul lavoro, incentivare gli investimenti privati e rilanciare
gli investimenti pubblici. Non sembrano quindi servire le riduzioni
generalizzate delle tasse, indifferentemente su tutto e per tutti. E
attenzione: l'Italia se la passa peggio del resto dell'Europa perché non è
ancora tornata ai livelli di reddito del 2000. Ma è tutta l'Europa ad essere
anemica. Davvero le ricette della destra del rigore e dei tagli alla spesa
pubblica ci hanno portato tutti al capolinea. È ora di cambiare. In Italia e in
Europa. Le riforme strutturali da sole non bastano. C'è bisogno di politiche
keynesiane di investimenti per creare lavoro, occupazione. Soprattutto
femminile». Enrico
Rossi, Presidente della Regione Toscana