CLICCA
SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRLA
|
franca042005@ - «Ci scusiamo con il sindaco De Santi per aver ostacolato con
la presenza di una "esigua" collezione di opere seguita da "un esiguo"
pubblico la fruizione del museo e per aver sacrificato il tempo libero dei
volontari che per amicizia verso la famiglia Franchini e per l'affetto nei
confronti di Franco hanno, a giorni alterni per quello che era nelle loro
possibilità, tenuto aperto. Precisiamo che il Passo della pietà è rimasto
aperto per lo spazio di venti giorni dal 9 maggio al 30 maggio 2014. Precisiamo
inoltre che questo è stato l'unico unico momento di apertura del museo Franco
Franchini. Ritiriamo le opere, riconsegnando al sindaco de Santi lo spazio che
indebitamente abbiamo occupato perché lo utilizzi nei modi e nei tempi che
ritiene più opportuni, permettendo l'esposizione agli artisti che a suo gusto e
sensibilità artistica ritiene più consoni e che ritiene siano legati al paese
di Rio nell'Elba a differenza di Franco Franchini (!). Per quanto riguarda
l'amicizia con Franco nonché il rispetto della sua memoria crediamo che ne
siano un'adeguata testimonianza l'atteggiamento e le parole del sindaco De
Santi nell'articolo che ha inviato alla stampa e le parole che ha riservato
alla signora Moneta Franchini nel commento che ha postato sul social network
facebook allo scritto postato da Danilo Alessi nella giornata del 13 agosto
2015». La famiglia di Franco Franchini