1 settembre 2015

MIGRANTI ALL’ELBA. PERIA: “Mentre qualche madre migrante genera preoccupazione, gli Orti (Portoferraio) sono tornati una baraccopoli dove nascondere gli esclusi e gli ultimi della nostra società!”

ilVicinato@ - Fonte notizia Bacheca Fb - «Un albergatore di Capoliveri si offre di ospitare qualche povera migrante con i propri figli, vittime della guerra e della fame e subito la politica elbana che conta erge barricate: così si fa male al turismo! Salvo qualche meritoria uscita personale, tutti tacciono. Non si avesse mai ad offendere la pancia popolare, che gli extracomunitari vede come il fumo negli occhi! Nel frattempo migliaia di ex migranti, ora elbani residenti, vivono e lavorano sul nostro territorio da anni, perfettamente integrati. Ma qualche madre migrante genera preoccupazione, che diamine! Forse è per quest'ansia che gli Orti sono tornati una baraccopoli dove nascondere gli esclusi e gli ultimi della nostra società. La politica è così nulla di fronte a questi fenomeni che, da laico, devo riconoscere che ci resta solo la Chiesa. Quello che mi offende, di chi specula su questi fenomeni, è, insieme, la rimozione dei più elementari valori della nostra umanità e l'assenza di pudore nel cavalcare gli istinti meno nobili della folla. Poi, per finire alla grande, magari ricordiamo anche l'odissea delle migliaia di elbani nel mondo, partiti poveri e migranti e diventati cittadini protagonisti del loro destino e così portiamo ai massimi livelli anche la nostra ipocrisia». Roberto Peria