ilVicinato@ - Fonte notizia Bacheca Fb - «Un
albergatore di Capoliveri si offre di ospitare qualche povera migrante con i
propri figli, vittime della guerra e della fame e subito la politica elbana che
conta erge barricate: così si fa male al turismo! Salvo qualche meritoria
uscita personale, tutti tacciono. Non si avesse mai ad offendere la pancia
popolare, che gli extracomunitari vede come il fumo negli occhi! Nel frattempo
migliaia di ex migranti, ora elbani residenti, vivono e lavorano sul nostro
territorio da anni, perfettamente integrati. Ma qualche madre migrante genera
preoccupazione, che diamine! Forse è per quest'ansia che gli Orti sono tornati
una baraccopoli dove nascondere gli esclusi e gli ultimi della nostra società.
La politica è così nulla di fronte a questi fenomeni che, da laico, devo
riconoscere che ci resta solo la Chiesa. Quello che mi offende, di chi specula
su questi fenomeni, è, insieme, la rimozione dei più elementari valori della
nostra umanità e l'assenza di pudore nel cavalcare gli istinti meno nobili
della folla. Poi, per finire alla grande, magari ricordiamo anche l'odissea
delle migliaia di elbani nel mondo, partiti poveri e migranti e diventati
cittadini protagonisti del loro destino e così portiamo ai massimi livelli
anche la nostra ipocrisia». Roberto Peria