5 dicembre 2015

STATUTA RIVI (sec. XIII), LE NORME DELLA COMUNITÀ MEDIOEVALE: “Quanto costavano le prestazioni del messo-notificatore”

umbertocanovaro@ - Rubrica LXXXVIII  "Emolumenti  del  Messo": «Per ogni cittatione dentro la Terra (di Rio, nda)  denari  quattro; Per ogni cittatione fatta fuor della Terra, soldi doi per miglio; il medesimo se non facesse se non un mezzo miglio; Per ogni Bando a petizione di particolar persone (a richiesta privata, nda) per Commandamento del Commissario (rappresentante in loco del  Signore, nda), soldi doi; Per ogni richiesta di Forastieri, a petitione del terrieri col Bando, soldi doi; Per ogni  integina (*) o sequestro, soldi doi; Per ogni tenuta preso la terra per commissione del Commissario a petitione di particolare persone, soldi tre, e fuori della terra, soldi quattro per miglio e con i forestieri si governi, detto messo, secondo l'ordine dato al Commissario per causa delle sue Mercedi; Per le cose del signore Illustrissimo e della Communità, commandile chi si voglia,non pigli nulla». Da tenere presente che una lira equivaleva nel medioevo a circa 20 soldi, oppure 240 denari; per avere una linea di confronto è bene sapere che il giudice, o Commissario, per il suo ufficio prendeva 5 lire; se quindi volessimo fare un "blasfemo" paragone, potremo dire che oggi una  lira poteva  equivalere a circa 1.600,00 euro, che diviso per 20 faceva che un soldo fosse 80,00 euro, ed un denaro 7,00 euro (conti molto imprecisi, ovvio).  (*) deve trattarsi di una forma dialettale per individuare una forma particolare di custodia cautelativa, ai fini di non far deperire un bene; ritengo che la radice stia nel verbo integere (ricoprire, difendere), da cui integer. Non ci sono riscontri in forme particolari di diritto medievale, né tantomeno nell'omologo di Piombino. Umberto Canovaro