ilVicinato@ - Fonte notizia elbareport.it – Dalla
segnalazione di Franco De Simone: «Mi
sono ritrovato ieri a Piombino tra le persone che dovevano rientrare a casa
all'Elba. La riflessione nata stando in coda in attesa dei biglietti è che
siamo tutti italiani, sia da una parte che dall'altra del vetro della
biglietteria (,,,) Sembrava che dall'altra parte non sapessero cosa fare. Prima
hanno bigliettato chi era davanti, sia auto che passeggeri. Poi solo
passeggeri, creando malumori tra chi era già in fila. Dovevano controllare ogni
2 minuti la situazione all'imbarco, in quanto non avevano idea di quante
macchine ci fossero, sembrava che stessero improvvisando nonostante avessero
avuto ore per organizzarsi a questo momento della riapertura della
bigliettazione. Se fossimo stati in un altro paese civile, noi in coda avremmo
fatto la fila all'indiana, un serpentone uno dietro l'altro. E dall'altra parte
del vetro avrebbero avuto delle procedure da seguire, collaudate e migliorate
nel tempo, e di sicuro non avrebbero improvvisato!».