18 aprile 2016

REFERENDUM TRIVELLE, VINCITORI E VINTI: “Non ho partecipato al voto e mi ha convinto un noto esponente elbano del comitato nazionale del Sì”

artemisio1957@ - «Il referendum del 17 aprile che è costato 300milioni di euro, è stato il più inutile della storia della Repubblica, lo si poteva evitare. Il referendum non lo hanno perso quei cittadini che sono andati a votare, ma quanti ne hanno modificato il quesito che riguardava solo e soltanto la durata delle trivellazioni già in essere entro le 12 miglia dalla costa, nulla di più, nulla di meno. Gli sconfitti sono coloro che volutamente hanno caricato il referendum di un significato che non aveva. Costoro hanno fatto un vero e proprio terrorismo psicologico, cosa accaduta anche all’Elba dove un noto esponente del comitato nazionale del Sì ha dichiarato: “Se vincesse il no o se non si raggiungesse il quorum si riaprirebbe la partita delle trivellazioni e potrebbe rientrare in campo il giacimento a sud dell'Elba con conseguenze disastrose. E non voglio pensare cosa succederebbe se si verificasse uno sversamento di petrolio in mare così vicino alle nostre isole”. Ma che c’azzecca con il quesito referendario? Insomma, quell’esponente elbano del comitato nazionale del Sì mi ha convinto a non partecipare al voto!». Artemisio Tonietti