ilVicinato@ - Fonte notizia elbareport.it
- «Abito a Capoliveri e non ho l'automobile. Perciò dipendo dal servizio CTT di
autobus per Portoferraio e ogni altro dove. Dal'inizio dell'estate (non ricordo
se giugno o luglio) non ho più potuto acquistare i biglietti del bus nella
rivendita di giornali a Capoliveri, che li teneva da anni. Certo si possono
fare sull'autobus ma il loro costo passa da 2,10 euro a 2,80 euro! Io trovo che l'azienda CTT applichi
ingiustamente un vero e proprio balzello ai suoi utenti, perché fa pagare il
33% in più a biglietto, obtorto collo, a noi obbligati a fruire del servizio.
Non abbiamo scelta: non essendoci una sola rivendita in paese, siamo costretti
a sottostare all'indebito prelievo per non essere lasciati a terra
dall'autista/bigliettaio/controllore. Se all'azienda non va di concedere ai
rivenditori quanto può far loro considerare conveniente il servizio, installi
macchine distributrici di biglietti, ma non forzi la sua utenza a pagare il
costo di un biglietto in più ogni tre comprati obbligatoriamente sull'autobus.
Trovo indecente che il comune non faccia niente per agevolare tutti coloro che
utilizzano i mezzi pubblici. Mi risulta anche che i biglietti non vengono più
venduti neanche a Porto Azzurro, CTT faccia pure bigliettare gli autisti, ma
senza sovraccaricare il prezzo di 70 centesimi su 2,10 euro del biglietto». Laura
Cavalieri Manasse