ilVicinato@ - Anna
Bulgaresi, presidente della conferenza zonale sulla sanità, ha detto al
giornalista Luca Lunedì del giornale quinewselba.it:
«Sembravano esserci ben altre
garanzie per noi ma le politiche sanitarie mi sembra che si stiano sempre più allontanando
dall'Elba e a queste condizioni io non ci sto più. Ho preso un incarico
sopportando una riforma che non condividevo ma dalla quale ho cercato di trarre
il meglio per l'Elba, ora però vedo che le assicurazioni che ci sono state date
non si stiano verificando. Sembra che la deroga concessa al punto nascita
dell'Elba venga allargata a Cecina e Piombino, questo non deve succedere, i
nostri numeri non possono essere usati dagli altri ospedali, rischiamo che,
mettendo tutto in un unico calderone, il personale venga condiviso e sappiamo
bene che all'Elba non ci vogliono venire. Il punto nascita elbano ha una deroga
che lo mantiene in vita e ce l'ha per un motivo e tale deve restare. Vorremmo
capire quali deleghe e quali poteri ha Bruno Graziano, attuale direttore
dell'ospedale, noi abbiamo bisogno di una figura sul territorio di riferimento,
qualcuno che viva e conosca la realtà elbana. Non possiamo chiamare sempre
qualcuno fuori per sapere cosa possiamo fare o non fare. Entro la fine di
gennaio dobbiamo avere delle risposte, potremmo andare avanti solo in presenza
di garanzie certe e concrete, ben oltre le parole che abbiamo già sentito ma
che si traducano in delibere, fatti tangibili, altrimenti io non ci sto più e
verrà qualcun altro».