ilVicinato@ - «Dal
2009 al 2018 molte cose sono cambiate, dalla minaccia di chiusura dell'Ospedale
di Portoferraio (2009) al Presidio Ospedaliero situato sul Distretto Zona insulare
Elba (ottobre 2016) ai servizi ottenuti: servizio di anestesia rianimazione
H/24, reparto di medicina UOC, letti di sub intensiva, punto nascita (deroga
per l'Elba anche se inferiore 500 parti/anno), materno-infantile, ortopedia,
chirurgia, laboratorio analisi, radiologia, telerefertazione, dialisi, servizio
di oncologia, ambulatori specialistici, NPI, terapia del dolore, cure
palliative, Ospedale di Comunità, servizi sul territorio, 2 elicotteri (da
Massa e Grosseto), elisuperficie sul tetto dell'ospedale, trasporto neonatale
in emergenza (…) Un'organizzazione basata essenzialmente sulla rete è
facilmente vulnerabile in quanto in caso di avversità meteo il sistema va in
crisi, come più volte sperimentato (…) Abbiamo tuttavia alcuni dubbi e vorremmo
sapere quale sarà la strada da percorrere (…) È auspicabile la presentazione
del Piano Sanitario ai cittadini firmato il 28 dicembre 2017 dalla Conferenza
dei sindaci e presentato in Regione, consentendo a tutti di conoscere il lavoro
fatto dai sindaci e dall'ASL con uno scambio proficuo di opinioni». Comitato
Elba Sanità