27 marzo 2018

CONTRIBUTO DI SBARCO, CNA ELBA: “No all’aumento. L’unico motivo per farci ricredere potrebbe essere quello di una progettualità chiara sul suo gettito”

ilVicinato@ - Maurizio Ballarini, presidente Cna Isola d’Elba: «Abbiamo appreso dalla stampa locale la possibilità o la volontà da parte della GAT, di aumentare la tassa (contributo, ndr) di sbarco da  3,50 a  5,00 euro. Non possiamo che rispondere tramite stampa visto la mancata volontà da parte della GAT (Gestione associata per il turismo, ndr) di aprire un serio confronto con le associazioni di categoria che come la Cna rappresentano il tessuto sociale ed economico del nostro territorio. Ribadiamo il nostro netto dissenso verso decisioni importanti che vengono prese su tavoli dove le conseguenze ricadono inevitabilmente sull’economia locale senza interlocuzione alcuna (…) In questo contesto riteniamo dunque che l’aumento della tassa di sbarco, seppur limitato ad un tempo stabilito, non sia percorribile: già ci mostrammo perplessi sul primo aumento ed a maggior ragione oggi la nostra perplessità è aumentata. L’unico motivo di farci ricredere potrebbe essere quello di una progettualità chiara sul gettito della tassa di sbarco, dato che a tutt’oggi non abbiamo, ma con un’eventuale apertura a sinergie, con una ricaduta positiva sul territorio e sulle imprese. Se persisterà la volontà di non aprirsi al confronto con le categorie economiche Cna continuerà a dire la sua su ogni organo di stampa ritenendo il confronto più utile e necessario alla GAT stessa per il contributo ed il supporto che potrebbero dare le categorie di rappresentanza».