ilVicinato@ - Maurizio
Ballarini, presidente Cna Isola d’Elba: «Abbiamo appreso dalla stampa locale
la possibilità o la volontà da parte della GAT, di aumentare la tassa
(contributo, ndr) di sbarco da 3,50 a 5,00 euro. Non possiamo che rispondere tramite
stampa visto la mancata volontà da parte della GAT (Gestione associata per il
turismo, ndr) di aprire un serio confronto con le associazioni di categoria che
come la Cna rappresentano il tessuto sociale ed economico del nostro
territorio. Ribadiamo il nostro netto dissenso verso decisioni importanti che
vengono prese su tavoli dove le conseguenze ricadono inevitabilmente
sull’economia locale senza interlocuzione alcuna (…) In questo contesto riteniamo
dunque che l’aumento della tassa di sbarco, seppur limitato ad un tempo
stabilito, non sia percorribile: già ci mostrammo perplessi sul primo aumento
ed a maggior ragione oggi la nostra perplessità è aumentata. L’unico motivo di
farci ricredere potrebbe essere quello di una progettualità chiara sul gettito
della tassa di sbarco, dato che a tutt’oggi non abbiamo, ma con un’eventuale
apertura a sinergie, con una ricaduta positiva sul territorio e sulle imprese. Se
persisterà la volontà di non aprirsi al confronto con le categorie economiche Cna
continuerà a dire la sua su ogni organo di stampa ritenendo il confronto più
utile e necessario alla GAT stessa per il contributo ed il supporto che potrebbero
dare le categorie di rappresentanza».