umbertocanovaro@ - Rubrica LXIV: “Di non tenere fieno o paglia nella
Terra”: «Non possi persona alcuna tenere
fieno o paglia in alcuna casa o vero capanna dentro la terra di Rio, accio’ che
non facesse danno alli vicini, sotto pena di lire dieci per ogni volta e detto
fieno e paglia sia tenuto levare sotto pena di lire cinquanta».
Sono queste pene pecuniarie
formidabili che si spiegano in relazione ai numerosi incendi che si
verificavano con rilevante frequenza, soprattutto a causa dei lumi a candela
che servivano accesi nelle ore serali. Anche le grandi città nel medioevo non
erano immuni da questo tipo di fenomeno, e bastava davvero poco per provocare
disastrosi incendi che si propagavano da una casa all’altra, tenuto conto dei
materiali da costruzione altamente infiammabili, come il legno e la paglia
mescolata. La seconda ammenda (cinquanta lire, veramente alta) si interpreta da
applicarsi nel caso che non fosse stato rimosso il materiale dopo il primo
accertamento». Umberto
Canovaro