ilVicinato@ - Fonte toscana-notizie.it - Non solo volontariato e no profit. La
scure fiscale del governo si è abbattuta anche sulle aziende ospedaliere e
sanitarie. Stefania Saccardi, assessore regionale alla salute: «Per la Toscana
vale almeno cinque milioni di euro in un anno e di fatto è un taglio occulto
alla sanità pubblica: soldi che dal fondo sanitario finiranno al ministero
delle finanze, soldi in meno per cure ed assistenza". E' tutto scritto
nella manovra di fine anno sottoposta dal governo al Parlamento. L'imposta è
l'Ires pagata sugli immobili e la storia è presto spiegata. Quaranta anni fa,
quando le aziende sanitarie sono nate, l'Ires non la pagavano: gli edifici
erano dei Comuni, esclusi dalla tassa. Poi la proprietà è stata trasferita alle
aziende, gli immobili sono diventati patrimonio imponibile ma le aziende
ospedaliere e successivamente, in virtù di una sentenza della Cassazione, anche
le aziende sanitarie hanno goduto quantomeno di una riduzione del cinquanta per
cento. Adesso quello sconto, sulla base di quanto previsto dalla manovra del
governo, scompare e le tasse dunque raddoppiano (…)».