ilVicinato@ - «Genni Giannoni, una riese che vive a Genova, ha chiesto su Fb: “Qualcuno
mi sa dire da cosa deriva araganato? La domanda ha suscitato una bella
discussione dalla quale sono emerse tre interpretazioni. Per Ornella Vai il
termine araganato proviene da ragano che nel dizionario dei termini
marinareschi di Manlio Cortellazzi significa uragano. Per Lorenzo Marchetti il
termine giunge sì da ragano ma dal nome che nelle regioni centro-meridionali
viene dato al ramarro, cioè a quel lucertolone che quand’è inferocito si
gonfia, stride, salta velocemente da una parte all'altra e aggredisce
l’avversario. Per Pier Augusto Giannoni invece araganato è un termine usato nel
dialetto napoletano d’altri tempi che sembra derivasse da origano, la pianta erbacea
la quale gettata nell’acqua la rende molto scura, quasi nera: “Chi è più nero
di rabbia di uno araganato?”. Fra i vari post c’è anche quello di Daniela
Nardelli che ricorda come sua nonna diceva "sei araganato" anche a
chi aveva troppe cose da fare, troppi impegni da sbrigare».