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“Dell'Offizio et accolta dell'Anziani
(2a parte)” - Terminiamo l'analisi della disposizione della terra del Ferrajo
sul Consiglio degli Anziani, l'organismo cui spettava l'amministrazione
burocratica della cittadella, visionando le altre competenze, oltre a quelle
già viste della cura delle vedove, pupilli etc.: «Restando però doppo le
consulte fatte contro l'autorità nel Commissario (magistrato giudicante, nda)
di deliberare et risolvere et condennare li delinquenti. Sieno stimatori due di
loro di pegni et cose mobili, delle quali stima ne debbino essere sodisfatti ad
arbitrio del Commissario. Habbino per loro salario alla fine del offizio un
piatto, o tondo di stagno per chiaschuno di libre tre». È importante
soprattutto il primo capoverso, poiché (come avveniva per la terra di Rio) al
termine del mandato del Commissario-giudice, erano gli Anziani della comunità
ad effettuare un sindacato generale sul suo operato, a richiesta di chi
ritenesse di avere subito ingiustizie. Umberto Canovaro