30 maggio 2020

PAROLE DAL PASSATO, ANALISI E ETIMOLOGIA: “BUONGIORNO!”

umbertocanovaro@ - «Iniziamo con questa settimana una nuova rubrica per conoscere il nostro lessico e molte delle parole che usiamo oggi,  e quanto esse  siano riconducibili al nostro passato. Conoscendo la storia del linguaggio, possiamo conoscere meglio noi stessi e la nostra nazione. La parola di oggi è un saluto: “Buongiorno!”. La tradizione vuole che questa coppia di parole sia nata a Poggio Bustone, in provincia di Rieti, ed a pronunciarla la prima volta sia stato il “santo dei santi”, Francesco, nell’incontro con i paesani. Parole concilianti, rivolte a gente schiva ma non ostile, abituata ad affrontare la durezza della vita quotidiana in quello sperduto paesino montano, sferzato dal vento e dal rigore del clima, e che era l’emblema della miseria. “Bono jorno, bona gente”, avrebbe detto, e da lì i fraticelli che lo seguivano, iniziarono a mendicare a due a due per i loro poveri, presentandosi a tutti con quel saluto». Umberto Canovaro