Estratto da un comunicato del gruppo
consiliare Terra Nostra: «… sono riusciti ad applicare il “Metodo Rio
nell’Elba“ anche al nuovo comune di Rio. Il risultato dopo tre anni di
disattenta gestione, è che dovranno utilizzare somme vincolate in entrata per
pagare gli stipendi nel 2022, e per far ciò, si dovrà ricorrere a tutta
l’anticipazione possibile di tesoreria – che non era mai stata utilizzata prima
– per circa 3,5 milioni di euro. Tanto tuonò che piovve. Terra Nostra era stata
facile profeta, come da verbali di sedute di consiglio. Nonostante i quasi 900
mila euro di entrate annue straordinarie per la fusione (dal 2018 ad oggi più
di 3 mln), delle quali una buona metà utilizzata per coprire le uscite annue
correnti (anziché per sviluppare i paesi), per pareggiare il bilancio dovremo
ricorrere anche a utilizzare entrate vincolate, non si sa in quale misura,
garantite dall’anticipazione. E si continuerà ancora, da quest’anno, con 250
mila euro fissi per i prossimi venti anni per sostenere la concessione
dell’illuminazione pubblica data all’esterno: cifra pesantissima per le casse
comunali. Senza contare le altre spese insensatamente principesche di questi
ultimi tre anni, senza che la vita dei paesi sia migliorata di alcunché. Un
fallimento politico vero e proprio…».