14 marzo 2024

RIO ELBA, QUEL PARCHEGGIO MAI NATO, EPPURE TANTO NECESSARIO: “Un po’ di chiarezza sui fatti e sulle sentenze”

si.ga1983@ - «Caro Lorenzo, il signor Ivano Arrighi ti scrive su face book: “Ho letto le sentenze”. Anch’io le ho lette! E allora? Quelle non condannano perché  qualcuno si è inventato un parcheggio dove non si poteva fare. Ma perché si è richiesto un mutuo, cominciato a pagare le rate e non realizzata l’opera. Se si guarda la consecutio temporum, la giunta Schezzini decide di approvare l’opera alla fine di dicembre 2008. A giugno 2009 ci sono le elezioni… il sindaco successivo (Alessi) ottiene il mutuo, riceve il contributo e fa come re tentenna… non fa niente per fare. E poi arriva il fiorentino (De Santi, che nessuno odia!) e manda tutto e tutti alla corte dei conti. Perché De Santi mandò decine di denunce e solo sulla questione del mutuo pagato e non usato c’è stato il pronunciamento. Allora il parcheggio se si vuole si può fare, magari adeguato alle nuove normative. Ma l’idea era giusta e con poco si può recuperare». Silvia Gattoli