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Fonte notizia QuiNewsElba - «Ventidue
persone sono indagate per bancarotta fraudolenta. Perquisizioni e sequestri
anche nelle province di Livorno e Pisa. Le indagini, condotte dagli uomini
della guardia di finanza, hanno scoperto un sistema fraudolento che ha coinvolto
anche un esponente di spicco di Cosa Nostra, già condannato per altri reati, e
una pluralità di professionisti e persone fisiche usate come prestanome. Le
perquisizioni personali e locali si sono svolte con l'impiego di oltre settanta
militari e unità cinofile antivaluta (cash dog) utilizzate negli aeroporti e
nelle ferrovie per colpire chi tenta di scappare all’estero con denaro e
banconote. Gli agenti hanno contestato a vario titolo reati di bancarotta
fraudolenta, indebita compensazione di crediti d’imposta, sottrazione
fraudolenta al pagamento delle imposte, riciclaggio, auto-riciclaggio e
trasferimento fraudolento di valori».