18 aprile 2024

LA RIBOLLITA TOSCANA

ilVicinato@ - Come preparare la ribollita: «Mettete i fagioli cannellini a bagno in acqua fresca per tutta la notte. Il giorno successivo scolateli, sciacquateli e metteteli in una pentola con circa 3 litri d’acqua (senza sale) assieme al mazzetto di salvia, e fateli sobbollire circa un’ora fino a quando saranno cotti. Passate tutto al passaverdura eliminando la salvia e tenendo da parte qualche cucchiaiata di fagioli interi. Tagliate la verza a spicchi e sciacquate bene sotto il rubinetto. Tenete la bietola e il cavolo nero a bagno in acqua fresca per poi sciacquarli più volte per eliminare ogni residuo di terra, e fateli sgocciolare. Eliminate le costole dure del cavolo nero. Tagliate tutte le verdure a striscioline. In un’altra pentola mettete un trito di carota, sedano e cipolla, fatelo stufare a fiamma bassa con un goccio di olio d’oliva, quindi aggiungete il cavolo verza, il cavolo nero e le bietole preparati in precedenza. Fate insaporire alcuni minuti mescolando con un cucchiaio per poi aggiungete i fagioli passati col loro brodo. Unite anche la patata sbucciata e tagliata a cubetti, salate e pepate, poi fate cuocere per circa un’ora a fiamma molto bassa. Tagliate a pezzetti il pane toscano (quello senza sale) raffermo  e mettetelo nella pentola e aggiungete anche i fagioli interi tenuti da parte. Fate cuocere ancora una mezz’oretta in modo che il brodo venga assorbito e i pane si disfi, aggiustate di sale, fate raffreddare e conservate fino al giorni successivo. Rimettere nuovamente la pentola sul fornello acceso e fate cuocere per circa 20 minuti per riscaldare la zuppa. Servite la ribollita alla temperatura desiderata con un filo d’olio d’oliva a crudo e una spolverata di pepe macinato al momento. La ribollita si conserva in frigorifero per tre o quattro giorni. Al momento di consumarla scaldatela nuovamente sul fornello per una ventina di minuti». Dalle ricette di “Nonna Umiliana Cecchini”