lomarchetti@ - «Se a bordo di una nave le cose non vanno come dovrebbero, la colpa è sì dell'equipaggio, ma essenzialmente il responsabile è il comandante. Nel nostro bastimento molti membri dell'equipaggio hanno portato il libretto in capitaneria (si sono dimessi) e tanti altri, seppure chiamati, non hanno accettano d'imbarcarsi né per la prima né per la seconda volta. Questa triste situazione dipende solo e soltanto dal clima di bordo creato dal comandante: se questo è un leader, allora trasmette al personale i suggerimenti in modo benevolo e costruttivo, o se invece è un capo, mantiene una distanza autoritaria e si comporta in modo critico e punitivo verso i sottoposti. Questo succede a bordo di un bastimento, ma anche in un’associazione, partito politico, amministrazione comunale e via di seguito e tutto! A noi non rimane altro che fotografare la nave, che finita sugli scogli, sta colando a picco lentamente. Un vascello dove rimangono a bordo solo coloro che hanno lo scopo di raggiungere l'obiettivo per il quale si sono imbarcati su quella nave, vale a dire pro domo suo». Lorenzo M.
