17 dicembre 2025

QUEL GABBIANO FERITO TROVATO DAVANTI LA FARMACIA DI CAVO. Appello ai pescatori

ilVicinato@ - Fonte notizia stampa locale – Da un lungo articolo di Giorgio Paesani (Ornitologo) e Valeria Paoletti (Associazione Elbamare): «L’Elba e le altre isole dell’Arcipelago Toscano sono un luogo di passaggio fondamentale per la migrazione delle diverse specie di uccelli e l’episodio che ha visto coinvolto casualmente un volontario dell’associazione Elbamare non dovrebbe stupirci più di tanto. Anche se qualcosa di incredibile è realmente successo. Pochi giorni fa, recandosi alla farmacia di Cavo, il nostro volontario Luigi ha notato nella siepe antistante il negozio un giovane gabbiano in difficoltà. Ha deciso di provare a recuperarlo e si è subito accorto che aveva un “rapala” (attrezzo da pesca usato nella traina sportiva) attaccato al becco e ad una zampa. Era evidente che agganciato agli ami in quel modo non avesse modo di nutrirsi e tantomeno di volare. Una volta rimossa l’esca artificiale, che per fortuna non ha lasciato segni evidenti, ha notato la presenza di anelli identificativi alle zampe (…) L’esemplare recuperato si è rivelato essere un raro Gabbiano pontico giunto sulle nostre coste da molto lontano. Per la cronaca, il "nostro" Gabbiano, dopo un breve periodo di osservazione e dopo essere stato dissetato e rifocillato, ha ritrovato la libertà! (…) i pescatori sportivi e ricreativi dovrebbero essere sensibilizzati a questo argomento. Una lenza abbandonata può uccidere o mutilare una forma di vita marina, un’azione di pesca può vedere come bersaglio non voluto un uccello marino, una tartaruga o un cetaceo (…) Basta un po’ di gentilezza, buona volontà, cautela e, nel caso, l’aiuto di enti e personale preposto, per risolvere e ridare un futuro a chi condivide con noi le onde».