IL PORTO FRANCO DI LANERA: a Livigno il mare non c’è, ma all’Elba sì, e l’Isola non è nemmeno a metà strada tra Milano e Zurigo
ilvicinato@libero.it - Luigi Lanera del Partito delle Libertà, proponendo che l’Elba sia Porto Franco, non ha palesato un’idea compiuta, forse per timidezza, oppure per paura di essere smentito dalla capa. Fatto sta che di fronte alle nostre domande, ha precisato: «ha mai sentito parlare di Livigno? Lì il mare non esiste». Ha ragione lui, a Livigno il mare non c'è! Noi lo abbiamo appreso «solo» dopo una minuziosa consultazione via internet: «Livigno, rinomata e attrezzata località turistica al centro dell'Europa, a metà strada tra Milano e Zurigo, ti aspetta una Valle fantastica unica al mondo… ». Questa scoperta ci spinge a richiedere al coordinatore elbano del PdL: «qual è il potenziale bacino d’utenza a cui pensa di rivolgersi?» D'altra parte, rivolgevamo questa domanda anche nel caso che come scriveva il proponente, il Porto Franco nostrano fosse limitato alla vendita della merce direttamente ai turisti invogliati «dalla possibilità di fare acquisti senza dover pagare le tasse». Signor Lanera, sia più disinvolto, si spieghi meglio, sia più chiaro e entri meglio nei particolari, poiché idee come la sua, per divenire patrimonio comune, richiedono una conoscenza, e quindi un impegno collettivo da parte di tutti.