PACATAMENTE E SERENAMENTE, ma nulla deve essere dato per scontato: i cittadini votano liberamente sulla base “del fare”
marchetti.lorenzo@tiscali.it - Fra un anno l’Isola sarà interessata dal rinnovo di cinque amministrazioni, tutte in qualche modo si richiamano al centrosinistra. Il Partito Democratico, pertanto, è chiamato a svolgere quel ragionamento che fin’ora non c'è stato a causa dell’incalzare degli eventi: Primarie del 14 ottobre e successive assemblee costituenti, nascita degli otto circoli di base (gennaio - febbraio) e conseguenti assise intercomunale e territoriale, l’imprevista campagna elettorale iniziata a marzo. Nulla, in ogni caso «pacatamente e serenamente», deve essere dato per scontato se non quello che i cittadini votano liberamente, senza ragionamenti ideologici o espressioni di voto pregresse, poiché sono portati a scegliere sulla base «del fare» e, quindi, secondo «l’idea» di isola e di comune, espressa da questo o quel candidato a sindaco. Se quella metà di elbani che ha scelto Berlusconi per amministrare l’Italia, dovesse scegliere chi mandare ad amministrare il comune, potrebbe votare un sindaco a capo di una lista civica di segno opposto.