14 maggio 2008

ABOLIRE LE PROVINCE? Meglio cancellare Ato, consorzi, agenzie speciali e altri enti

ilvicinato@libero.it - Meglio abolire gli Ato, i consorzi di bonifica, le agenzie speciali e i tanti altri enti simili nati negli ultimi anni e non solo. E quindi affidare le loro funzioni, il personale e le risorse alle amministrazioni provinciali. «Oggi è difficile distinguere le funzioni dei vari soggetti» afferma Lio Scheggi, presidente dell’Unione delle Province Toscane «quando si parla del governo della cosa pubblica non basta che ogni ente svolga come si deve il proprio compito, ma serve che tutti lavorino bene assieme: a questo serve la Provincia». I presidenti delle province toscane, riuniti a Firenze, non rivendicano un ruolo maggiore per i loro enti, ma propongono di ricondurre ogni funzione ai livelli istituzionali riconosciuti, superando tutto quanto nato attorno a comuni, province e regioni. Da qui un’idea di Regione «leggera che risponda a una logica meno gerarchica e più collaborativa» e di una Provincia che sia una «città territoriale, capace di integrare il retroterra con il capoluogo e gli altri centri urbani, offrendo servizi e nuova cittadinanza all'intero territorio».