ilvicinato@libero.it - Ha dichiarato Riccardo Conti, assessore regionale al territorio e alle infrastrutture: «Sui trasporti e i collegamenti marittimi con l’isola è necessario garantire la concorrenza di mercato per favorire lo sviluppo turistico e, comunque, il diritto alla mobilità per i residenti a un prezzo accessibile in linea con la continuità territoriale». Per comodità d’informazione rinfreschiamo quello che prevede la legge n. 169 del 19 maggio 1975. Ci riferiamo alla normativa sul riordinamento dei servizi marittimi postali e commerciali di carattere locali, di cui citiamo le parti più significative dell'articolo 3: «Le linee marittime di collegamento con le isole sono stabilite dal ministro delle infrastrutture e dei trasporti, sentite le regioni interessate, di concerto con i ministri dell'economia e finanze e dello sviluppo economico. Il numero delle linee, la periodicità dei collegamenti ed il tipo di naviglio debbono essere adeguati a soddisfare le esigenze di mobilità dei cittadini, nonché quelle dei servizi postali e commerciali, contribuendo a promuovere lo sviluppo socio-economico di ciascuna isola (...)». La normativa, ad ogni modo, non fa riferimento al costo dei biglietti.(Ci siamo premurati di indicare i ministeri con le attuali denominazioni).