15 marzo 2011

PERCHÉ SONO ORGOGLIOSO DI ESSERE ITALIANO. Per l’Italia che non si arrende, per don Milani, don Gallo, don Ciotti, don Mazzi

ilvicinato@libero.itCi stiamo trascinando dietro gli effetti di una grave crisi democratica: una “maledetta notte”, per dirla con il professor Vecchioni, che sembra essere troppo lunga. Sono orgoglioso dell’Italia che non si arrende, che alza la testa e combatte, sono orgoglioso di essere italiano per don Milani, don Gallo, don Ciotti, don Mazzi e per tutti i pastori che guidano il loro gregge senza nulla temere. Sono orgoglioso dell’Italia perché il 17 marzo il nostro paese si fermerà a ricordare le proprie origini, la propria storia. Dobbiamo essere noi giovani a credere e a partecipare a questa festa, dobbiamo essere noi i portatori di quella memoria storica che dovremo tramandare ai nostri figli. Federico (P)