26 aprile 2012

Segnini, andando contro i giudizi critici dei sindaci e dei cittadini, si batté per la riconferma della Calamai che ora contraccambia con la testa di Scelza

ilvicinato@libero.it - Michele Rampini: «I comportamenti  autoreferenziali e poco coinvolgenti di Vanno Segnini sono culminati nel giudizio favorevole e senza alcuna riserva dato nei confronti della gestione aziendale e  per la riconferma della Dott.ssa Calamai, quando viceversa  gli stessi altri Sindaci elbani e l’opinione pubblica elbana ne avevano espresso sempre giudizi fortemente critici.  Alla luce delle ultime vicende relative alla  richiesta di sostituzione del responsabile di zona Massimo Scelza, nasce il sospetto che quest’ultimo fosse stato merce di scambio fra Segnini e Calamai. Quando si chiese conto a Segnini  delle  motivazioni che lo avevano spinto ad un giudizio favorevole nei confronti della Dott.ssa Calamai, rispose semplicemente che una eventuale sostituzione avrebbe comportato  una mancata continuità nel confronto e nella risoluzione delle criticità del nostro sistema sanitario.  Scelza può anche aver commesso errori ed omissioni, nessuno è perfetto, ma non dobbiamo dimenticarci che un direttore di zona responsabile per il territorio è un dipendente dell’Azienda sanitaria quindi sottoposto a vincoli e direttive».