29 giugno 2013

PD, VERSO IL CONGRESSO. LA NATURA FEDERALE DEL PARTITO E UNA MAGGIORE AUTONOMIA DEI TERRITORI: “Diamo valore ai congressi, luogo di confronto culturale prima che di scelta del gruppo dirigente. Riconosciamo negli organismi eletti il luogo decisionale. Chiamiamo i segretari alla responsabilità di sintesi”

ilvicinato@ -  Fabrizio Barca ha suscitato entusiasmi in chi ha sperato che con lui si potesse rifondare e costruire un partito socialdemocratico di massa con riferimenti ai modelli nord europei. La  visione socialdemocratica, però, manifesta forti limiti nella capacità di soddisfare i bisogni dei cittadini. In questi anni la vocazione maggioritaria, per la quale il Pd è nato, è stata smarrita. Credo che occorra articolare meglio il tema della partecipazione nelle decisioni pubbliche. Il Pd del Lingotto è nato aperto, non solo sulla questione iscritti ed elettori, ma a tutte le realtà associative e ai corpi sociali. Dunque il contrasto non è il superamento del Pd, quanto il tentativo di essere coerenti ad un progetto che ha coinvolto milioni di italiani. Cominciamo a farlo ribadendo la natura federale del partito e dando maggiore autonomia ai territori. Diamo valore ai congressi, luogo di confronto culturale prima che di scelta del gruppo dirigente. Riconosciamo negli organismi eletti il luogo decisionale. Chiamiamo i segretari alla responsabilità di sintesi prima che di conservazione». Luigi (D)