1 luglio 2013

RIO MARINA DEVE ROMPERE QUEL CIRCOLO VIZIOSO PER CUI I TURISTI NON VENGONO PERCHÉ NON CI SONO STRUTTURE ADEGUATE E NESSUNO INVESTE NELLE STRUTTURE PERCHÉ NON CI SONO I TURISTI. “Come spezzare questo cerchio? Con il marketing d’area e le governans: il modo di dirigere e una conduzione politico-amministrativa efficiente”

lomarchetti@ - «Rio Marina è in mezzo al mare e il mare è la prima risorsa, inoltre è circondata dalle ex miniere di ferro e le ex miniere sono l’altra risorsa. L’obiettivo pertanto deve essere quello di rendere appetibile qualsiasi investimento su questo territorio, solo così si attraggono gli investitori. Tale operazione si chiama marketing d’area, cioè la promozione fruttuosa di un territorio che si può realizzare soltanto con un sistema di gestione delle politiche pubbliche adeguato. Questo, semplicemente, può sorreggere lo sviluppo locale, vale a dire un sistema capace di aprirsi, non solo ad altri soggetti istituzionali, ma anche alle forze sociale, alle categorie produttive, e persino ai movimenti. Le politiche pubbliche (le governans), infatti, sono le condizioni indispensabili per la crescita economica di un territorio, dove le istituzioni sono concordi su programmi, piani e progetti di sviluppo del luogo. Il potere locale, in definitiva, deve creare obiettivi comuni fra i vari livelli istituzionali, un dialogo fra la parte pubblica e i soggetti privati che insieme individuano e perseguono obiettivi collettivi con le parti sociali. Per rendere un territorio appetibile, allora, bisogna considerare quali sono gli elementi che attraggono un investitore: efficienza del governo del luogo, incentivi economici a sostegno dello sviluppo, coesione sociale, forza lavoro preparata (scuola e formazione professionale). Occorre, in conseguenza di ciò, tenere presenti gli elementi che invece respingono un investitore: una macchina amministrativa (burocrazia) inefficiente, le lobby locali influenti, i municipalismi tra i soggetti istituzionali competenti su quel territorio, lo scontro sociale e la criminalità organizzata. Riuscirà l’Amministrazione Galli a far percorrere questa strada ai suoi programmi? Noi cittadini abbiamo l’obbligo/dovere di stare all'erta, anche perché le amministrazioni dell’ultimo decennio hanno fatto il contrario». Lorenzo (M)