13 gennaio 2015

ELBA, GESTIONE ASSOCIATA PER IL TURISMO. “Ci vuole più chiarezza sull’uso dell’imposta di sbarco. 500mila euro riscossi e gestiti dal Comune di Capoliveri. La Consulta dei sindaci relegata a semplice organo di indirizzo politico” (3di3)

lomarchetti@ - «Tutte le operazioni contabili della Gestione associata per il turismo passano dalle casse del comune di Capoliveri. Quindi, entrate e uscite sono scritte nel bilancio del comune di Capoliveri che di conseguenza approva ogni impegno di spesa, inclusa la nomina del personale addetto all’informazione, all'accoglienza, e quant’altro per il turismo. Nel maggio-giugno 2013, in previsione del forte giro di quattrini, al regolamento della gestione associata venne aggiunto un articolo (il 3 bis) con il quale, fra l’altro, si è delegato il comune di Capoliveri l’accertamento e la riscossione dell’imposta di sbarco, dalle compagnie di navigazione.  Insomma, i comuni elbani hanno delegato a Capoliveri l'organizzazione e la gestione economica della gestione associata, relegando la Consulta dei sindaci a semplice organo di indirizzo politico». Lorenzo (M)