16 gennaio 2015

RIFORMA DEL SERVIZIO SANITARIO, LA PROPOSTA DI LEGGE VARATA DALLA GIUNTA VA IN CONSIGLIO: “Dal 1° gennaio 2016 verranno istituite 3 aziende Usl, una per ciascuna delle 3 Aree vaste, dotate di personalità giuridica di diritto pubblico e di autonomia imprenditoriale, organizzativa, amministrativa e contabile”

ilvicinato@ - Fonte: @toscana-notizie.it - Luigi Marroni, assessore regionale al diritto alla salute: «In questi anni la sanità toscana ha affrontato con decisione la crisi, riorganizzando, razionalizzando, eliminando sprechi e doppioni. E ottenendo, sia detto per inciso, risultati che l'hanno posta ai vertici delle classifiche nazionali. Pensavamo di non dover intervenire ulteriormente, invece no, il governo ci chiede nuovi sforzi, nuovi sacrifici. E siccome non vogliamo ridurre i servizi né aggiungere nuove tasse, dobbiamo fare altre scelte. Per questo abbiamo messo mano a una grande riforma del servizio sanitario toscano, un processo di riordino complessivo, che nell'arco di un anno porterà alla riduzione delle attuali 12 aziende sanitarie locali a 3, una per Area vasta: Toscana Centro, Toscana Nord Ovest, Toscana Sud Est. Dopo l'approvazione della legge, i direttori generali delle 12 Asl decadranno, e con loro i direttori sanitari, amministrativi e dei servizi sociali. La 3 future Asl saranno rette da altrettanti commissari, che gestiranno il processo di fusione e il progetto di riordino complessivo dei servizi sanitari regionali».