1 aprile 2015

S.O.S. PIANO DI RIO, COMITATO 2.6: “Raggiunti due obiettivi, finanziamento studio fenomeno sinkholes e stabilizzazione sottofondo bypass di San Francesco. Ora pensiamo alla bretella del Villaggio Togliatti che sarà utilizzata per due-tre anni anche dalle migliaia di persone che sbarcano nei porti di Rio Marina e Cavo”

ci2punto6@ - «I  problemi del Piano di Rio, almeno al momento, sono di due livelli: 1°) gli studi necessari a capire, una volta per tutte, quanto è vasto il fenomeno carsico, e quindi individuare le fasce effettivamente a rischio; 2°) il consolidamento delle viabilità alternativa per garantire il traffico automobilistico sia ai cittadini di Rio Marina, sia ai villeggianti diretti a Rio nell’Elba e negli altri gli altri paesi elbani, nonché nelle loro strutture turistico-ricettive. Il primo aspetto è stato risolto dalla Regione Toscana con il finanziamento di 220mila euro, stanziato a favore del Comune di Rio Marina nei giorni scorsi. Il secondo è stato tamponato ieri dalla Provincia di Livorno con la ripresa dei lavori di stabilizzazione del sottofondo del bypass di San Francesco. Il buonsenso ci porta a dedurre come l'attuale situazione viaria, quella della bretella Coop-Villaggio Togliatti, si protrarrà per lo meno due-tre anni, perciò occorre reperire le risorse finanziarie necessarie a risolvere gli attuali problemi, in maniera definitiva. Facciamo riferimento al raddoppio della strada comunale che dagli impianti sportivi raggiunge il ponte del Villaggio, nonché al ponte medesimo. In definitiva è necessario garantire una viabilità a doppio senso di marcia e con livelli di sicurezza consoni ad una strada transitata pure dalle migliaia di persone che sbarcano nei porti di Rio Marina e Cavo. Poi ci occuperemo degli interventi strutturali, e ai loro finanziamenti, qualora si rendessero necessari in base allo studio particolareggiato sul fenomeno carsico». Comitato 2.6