ilvicinato@ - Fonte Unione delle Chiese
metodiste e valdesi -
«L’apostolo Paolo fa la grande affermazione che “l’amore non verrà mai meno”.
L’amore supera tutti i confini del tempo perché rappresenta la realtà stessa di
Dio che si dona per noi. Tutti i doni elencati nei versetti precedenti
svaniranno (perfino la fede e la speranza), in quanto essi sono per l’oggi, per
il tempo del provvisorio. Quando verrà la pienezza rimarrà soltanto l’agape,
perché “Dio è agape”. Annunciare
la Pasqua e la resurrezione non significa, dunque, parlare del ritorno in vita
di un morto, ma dell’anticipazione del mondo nuovo di Dio. È in Cristo,
infatti, che noi possiamo conoscere l’amore che “non
verrà mai meno”, quella dimensione della realtà di Dio che
supera tutti i confini. Noi siamo chiamati a vivere già oggi la resurrezione
rivestendoci di Cristo e percorrendo così la “via
per eccellenza” (1
Corinzi
12,31)». Alcuni stralci della
riflessione di Paolo Ribet, Pastore evangelico