IL VANGELO CI PARLA. “Le folle che precedevano e quelle che seguivano, gridavano: Osanna al Figlio di Davide!... Matteo 21, 9”. Quel popolo che ora acclama il Messia e poco dopo lo respinge
ilvicinato@ - Fonte Unione delle Chiese metodiste e valdesi
- «C’è un fatto che mi ha
sempre colpito, nella narrazione della “settimana santa”: l’evangelo di Matteo
ci dice che, quando Gesù entrò a Gerusalemme, “la folla” lo osannava. Però,
qualche capitolo più tardi, lo stesso Matteo afferma (27,20) che i sacerdoti e
gli anziani persuasero “la folla” a richiedere Barabba e a far morire Gesù, per
cui, alla richiesta di Pilato, tutti gridavano “sia crocifisso!” (…) Si potrà
obiettare che non è detto che “la folla” che si stringe entusiasta intorno a
Gesù fosse formata dalle stesse persone che poi ne chiedono la morte. Non
credo, però, che questo sia importante nella narrazione di Matteo. Ambedue,
infatti, rappresentano il popolo che ora acclama il Messia e poco dopo lo
respinge (…) Non è cambiata, “la folla”, nel corso della storia: ora acclama e
domani maledice. Anche credenti molto seri si sono lasciati trascinare in
questo vortice a cui è difficile sottrarsi. Ma solo tenendo lo sguardo fisso
alla croce di Cristo, i suoi discepoli potranno restare saldi, senza farsi
portare “qua e là da ogni vento di dottrina” (Efesini 4,14)». Alcuni stralci della riflessione di Paolo Ribet, Pastore evangelico