20 marzo 2016

LA POESIA DI PIANOSA. ANSELMI: “Non fuggiresti mai, e quando lo fai a salutarti sono i delfini”

ilVicinato@ - Fonte notizia bacheca Fb - Gianni Anselmi, consigliere regionale Pd: «C'è un luogo, ad uno sguardo dall'Elba, dove il tempo non esiste: solo silenzio spezzato da strilli di gabbiani, pienezza di colori e profumi. Lì puoi camminare fra muri a secco incontrando pernici rosse, lepri, fagiani; assaggiare miele al rosmarino prodotto in loco, o gustare le verdure appena colte in orti che riscattano vite.Puoi penetrare la macchia accompagnato dal suono ovattato della risacca, che ti rammenta che tutto intorno c'è il mare. Puoi attraversare i secoli in un minuto, sbigottito da come la natura domini invitta sui segni dell'uomo. C'è il piccolo porto che ti accoglie, ci sono il paese, la Casa dell'Agronomo, Cala Giovanna, il Marchese, il Porto Romano, il Sembolello che "ospitò" Pertini. E il carcere, che è una Pompei: i parlatori coi telefoni, i registri di accesso, le celle, il caseificio, le stalle, le cantine, tutto è ancora com'era. Da Pianosa non fuggiresti mai, e quando lo fai a salutarti sono i delfini».