ilVicinato@ - «La legge elettorale (Italicum)
e la cacciata di Renzi non sono oggetto del referendum del 4 dicembre. Fra poco
meno di un mese si voterà Sì o No per ridurre i costi della politica, per
superare il bicameralismo paritario, per avere leggi in tempi più rapidi, maggiore
partecipazione dei cittadini, per chiarire le competenze di stato e regioni,
per aumentare la rappresentanza degli enti locali in parlamento e in Europa. Coloro che continuano a confondere volutamente l’Italicum con il referendum è perché non sono
stati capaci né di fare saltare il banco con i vari ricorsi alla giustizia amministrativa, né di raccogliere le firme necessarie per promuovere un referendum popolare sull'Italicum».