ilVicinato@ - L’appuntamento del 4
dicembre si avvicina, ma non tutti hanno le idee chiare, cerchiamo di toglierci
qualche dubbio, senza fare propaganda: «Il titolo V è dedicato agli enti territoriali: comuni,
province, città metropolitane e regioni. E’ stato già oggetto di modifica nel 2001,
ma la norma ha provocato difficoltà nell’interpretazione delle competenze tra
Stato e regioni. Per questo si è deciso di mettere mano alla norma modificando
le materie di competenza dello Stato (che diventano circa 20) e definendo
quelle di competenza delle regioni, eliminando del tutto le materie concorrenti
(cioè quelle su cui potevano legiferare sia Stato che regioni). Con la riforma
si introduce anche la cosiddetta di “clausola di supremazia”, cioè il principio
per cui, nei casi d’interesse nazionale, le decisioni dello Stato prevalgono su
quelle delle regioni. La riforma prevede infine anche l’abolizione delle
province».