23 febbraio 2017

PD VERSO IL CONGRESSO, SFIDA A TRE, CORRE ANCHE ANDREA ORANDO: “Figlio di partito e mediatore. Può attrarre tutto un mondo ex diessino, e non solo”

ilVicinato@ - Fonte notizia l’unità.tv - «Dopo Matteo Renzi e Michele Emiliano, si candida Andrea Orlando: saranno i tre candidati alla leadership del Pd (improbabile che altri si aggiungano), i tre che si sottoporranno al voto prima degli iscritti e poi degli elettori alle primarie. Tre profili diversi, molto diversi. Per questo sarà una bella battaglia. Un bel Congresso. Con Primarie combattute. Andrea Orlando è la prosecuzione dell’innovazione renziana con altri mezzi. L’abbiamo descritto ideologicamente: “figlio di partito”, istintivamente mediatore e “centrista”, Orlando può attrarre tutto un mondo ex diessino, e non solo, che apprezza Renzi pur non condividendone i modi e i tratti. Una candidatura, in questo senso, rassicurante, gradita a un certo establishment politico-giornalistico di sinistra. La battaglia di Orlando è anche contro Emiliano per evitare di arrivare terzo: sono i due anti-Renzi, no? Lui gentile e compassato, l’altro arruffa-popolo e gran presa mediatica. La lotta per la medaglia d’argento sarà tosta».