ilVicinato@ - Massimiliano
Mammi, Associazione dei Centri di Immersione di Marina di Campo: «Arrivano
le barche diving (il giorni di Pasquetta) e la Polizia Municipale vieta
l'ingresso dei mezzi per prelevare i subacquei e le attrezzature
all'imboccatura del porto. Multe a go go alle auto e clienti felicissimi per le
operazioni di trasporto a mano delle loro attrezzature; non parliamo poi dei
titolari dei diving che hanno dovuto fare la stessa operazioni ma con le
bombole subacquee che, solo per la cronaca, pesano circa 18 kg l'una (…) L'Associazione
dei Centri di Immersione di Marina di Campo chiede ufficialmente
all'amministrazione comunale di intervenire sottolineando che non si desidera
alcun tipo di privilegio ma solo il "minimo sindacale" per poter
svolgere la propria già difficile attività».