ilVicinato@ - Fonte notizia elbareport.it
- «Passeggiando lungo l’Alto fondale di Portoferraio mi sono imbattuta in
quattro navi da guerra della NATO una turca, una tedesca, una spagnola e una
polacca; erano attraccate così vicine da farmi sentire a disagio per la loro
minacciosa grandezza e per quello che rappresentano: violenza e guerra… perché
è questo che per me significano quelle navi. Istintivamente ho voluto agire per
esprimere il mio dissenso a quel simbolo, alla loro presenza così fisicamente
vicina e invadente. Per questo ho deciso di proporre a qualche conoscente di
fare una protesta pacifica, un incontro sotto quelle navi, dove poter esprimere
la nostra preoccupazione, dibattere e fare un’azione simbolica». Gaia Rinaldi