28 giugno 2017

ELBA, SCHIUME SPIAGGIATE. ARPAT: “Le analisi escludono la presenza di contaminanti, ma è auspicabile che le autorità competenti, possano individuare e sanzionare i responsabili”

ilVicinato@ - Sono conclusi gli accertamenti analitici eseguiti da Arpat (Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana) sui campioni di materiale spiaggiato lungo tutta la costa della Toscana. Le analisi di laboratorio hanno permesso di escludere la presenza di contaminanti organici, inorganici (metalli e metalli pesanti) e la tossicità (Test di tossicità acuta e con batteri luminescenti) nei materiali esaminati. Insomma,  la sostanza schiumosa non è un rifiuto pericoloso. Arpat: «Va sottolineato come questi episodi, presumibilmente dovuti a comportamenti dolosi da parte di navi, anche se non hanno determinato (in questo caso) gravi impatti sull'ambiente e rischi per la salute umana, sono da stigmatizzare, in quanto contribuiscono ad aggravare la situazione delle acque marine, già interessate dalle note problematiche di presenza diffusa di plastica e microplastiche. Si auspica perciò che le autorità competenti, possano individuare e sanzionare i responsabili».