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- Il pasticcio delle tessere Pd in Val di Cornia arriva al segretario Matteo
Renzi attraverso una lettera aperta scritta dall'ex sindaco di Piombino, ex deputato
Pci, e iscritto Pd Enzo Polidori: «Caro segretario, ti scrivo questa lettera
con la speranza che tu possa leggerla. Non è necessario che tu mi risponda, mi
basta che tu possa valutarla. Avevo 14 anni quando ho sottoscritto la mia prima
tessera, oggi ne ho 81 (…) ti ho sostenuto all'ultimo congresso nazionale
perché ritenevo, come ritengo tutt'ora, la tua candidatura la più
corrispondente alla mia visione (…) Come denunciato dai circoli del Pd della
mia città, girano tessere che non sono passate dai canali istituzionali del
partito, in base alle regole che disciplinano la vita democratica interna al
Pd. Addirittura siamo a conoscenza che uno dei candidati al congresso ha
ricevuto centinaia di tessere, per sua stessa ammissione, direttamente dal
partito regionale, senza che nessuno ne sapesse nulla (…) Voglio restare nel
Pd, perché credo sia l'unico argine alla destra e ai populisti, ma perché
l'argine regga c'è bisogno di combattere queste pratiche che fanno male
all'immagine del partito e che minano ulteriormente la fiducia delle persone
nella politica. Dobbiamo invece garantire trasparenza e rigore prima di tutto
verso noi stessi per poter davvero rappresentare una speranza per il Paese».