ilvicinato@ - Fonte Unione delle Chiese metodiste e valdesi - «Come si vince il
male? Questa domanda tocca tutti gli esseri umani in tutti i loro rapporti
personali e collettivi e interroga fortemente il credente. Per l’apostolo Paolo
c’è una sola strada: l’amore (…) Come Gesù, Paolo sa che l’unico modo per
vincere il male è superarlo con il bene, sa che l’unica cosa che può
sconfiggere l’odio è l’amore, che l’unico modo per vincere il nemico è tentare
di fare in modo che egli non sia più nemico (…) Dio vuole un’escalation di
bene, perché, come il male genera male, il bene genera bene. Non funzionerà
sempre, bisogna esserne consapevoli, a volte il male resiste al nostro amore.
Ma ciononostante, è questo il compito del cristiano davanti al male: tentare di
vincerlo con il bene; perché questa è la strada che Gesù stesso ha percorso
coerentemente fino alla croce: il venerdì santo, apparentemente, ha vinto il
male. Ma la mattina di Pasqua sarà chiaro, agli occhi della fede, che invece ha
trionfato il bene e che trionferà per tutti, alla fine. Noi viviamo e operiamo
alla luce di questa certezza». Alcuni stralci di una riflessione di Marco Gisola,
Pastore evangelico