3 febbraio 2018

STATUTA RIVI (sec. XIII): “Lo scrivano, ovvero il segretario esecutivo del Consiglio degli Anziani”

umbertocanovaro@ - Rubrica XXXVIII “Del scrivano del Commune”: «Anco il scrivano del Comune s’elegga per gl’Anziani, il quale per debito del suo offitio sia obligato a richiesta loro, con buona fede, scrivere tutte quelle cose che appartengono all’Anziani in lor tempo: massime, polizze, guardie per la sera, debitori, creditori d’esso Comune, imposte di denari e simili scritture. Habbia detto Scrivano per suo salario, nel tempo che servirà (presterà servizio, nda), cio è quattro mesi, soldi quaranta e sia exente dalle fationi del Comune, salvo le guardie, l’andate di Piombino e datio della Barbaria». La rubrica è essenziale per comprendere in via incidentale le materie di competenza del Consiglio degli Anziani, la magistratura più alta del paese, di cui lo scrivano era una specie di segretario esecutivo. Questa importante figura civica durava in carica quattro mesi nei quali era esentato da altri servizi civici.  Umberto Canovaro