ilVicinato@ - Simonetta Simoni, assessore di Rio con delega a scuola e servizi alla persona, risponde al circolo del Pd di Rio Marina e Cavo: «Il Circolo PD
di Rio Marina e Cavo nei giorni scorsi ha denunciato lo scarso livello di
organizzazione che dopo sei mesi dall'insediamento della nuova amministrazione
ancora affligge la macchina comunale e ha citato, unendosi al coro dei
professionisti, il blocco dell'attività dell'ufficio edilizia privata. Chi si
lamenta tuttavia sa benissimo, anche se finge di ignorarle, le cause di questo
disagio e non può certo scaricarle su di noi. I conti dei due comuni fusi non
erano certo in ordine: Rio nell'Elba non aveva approvato i bilanci consuntivi
di più annualità arretrate e Rio Marina non aveva approvato il bilancio
consuntivo 2017. Per vincolo di legge questa situazione impedisce nuovi
contratti, nuove assunzioni e qualunque spesa per personale. Misure queste
fondamentali per una riorganizzazione. L'ufficio urbanistica ed edilizia conta
un solo tecnico e da sei mesi è privo di responsabile; la nuova unità, già
individuata dopo selezione, è in attesa di prendere servizio. Per lo stesso
motivo non si possono sostituire i dipendenti andati in pensione. L'organico
comunale, già debole in se, sconta le difficoltà di amalgama che una fusione
non può certo cancellare in breve tempo, avendo unito realtà eterogenee e
abituate a modi e tempi di azione molto diversi fra loro. Manca una figura
stabile e presente di segretario comunale che assicuri il necessario
coordinamento tra uffici, e finora è stato impossibile reperirne una nonostante
i molti tentativi. Questa situazione è oggettiva e non c'entra nulla con le opinioni
personali che taluno ha in passato (anche all'interno dello stesso PD, che non
può certo scagliare la prima pietra...) espresso in merito all'unificazione. Nessuno
boicotta nulla. Il referendum appartiene alla storia e la volontà del popolo è
sacra in democrazia. Ne abbiamo preso atto e tutti (ex favorevoli e ex
contrari) mettiamo ogni giorno e insieme un impegno straordinario per superare
le difficoltà e offrire ai cittadini quei risultati che giustamente si
attendono da noi».