ilVicinato@ - La minoranza
consiliare del gruppo Terra Nostra del comune di Rio critica l'aumento delle
tariffe Tari (rifiuti solidi urbani): «(…) dopo aver aumentato gli oneri di
urbanizzazione, adesso si aumentano del 5,9% le utenze artigianali e
commerciali (non domestiche), e del 8,2% la tariffa alle utenze domestiche, sia
dei residenti che dei non residenti, a prescindere da qualsiasi analisi sulla
modulazione dei parametri: infatti, per le prime i parametri applicati sono
quasi tutti al 100% (alla metà solo un paio di categorie), mentre per il domestico,
tutti al massimo, a prescindere! Va bene, domandiamo, che i privati paghino il
63% del costo totale e il restante le attività produttive? Va bene che mentre i
costi standard ministeriali prevedano per lo smaltimento una spesa di 422,00
euro a tonnellata, noi si debba spendere 545,00 euro/tonnellata? Va bene che si
spenda oltre 1,5 milioni all'anno per avere un paese in condizioni estreme,
soprattutto d'estate in piena stagione turistica? E non siamo ancora al
"porta a porta", che farà lievitare ancora di più i costi del
servizio, e procurerà fortissimi disagi a tutta la popolazione. Servizi
carenti, cattivi odori, disagi, e costi alle stelle (…) Invitiamo la
cittadinanza a protestare con forza, e a chiedere che i denari della fusione,
quasi 900mila euro all'anno, vengano destinati ad autentiche migliorie e
visibili agevolazioni, o che qualifichino il Comune e lo portino fuori dalle
secche (…)».