pd.rioma@ - «Il sindaco di Rio ha
replicato finalmente alle nostre preoccupazioni e ai nostri suggerimenti,
sempre pacati e in ogni modo scritti nell’interesse dei cittadini. Il sindaco
Corsini tuttavia ci ha scritto con un incomprensibile tono stizzito e
innervosito, utilizzando accenti da tazebao anni “80. D’altra parte amministrare
non è un mestiere facile, ma chi governa una comunità da quasi un anno non può
continuare a scaricare ogni responsabilità sui suoi predecessori. Così com’è
raccomandabile che questo abbia un rapporto continuo e proficuo con gli altri
enti territoriali: provincia, demanio, autorità portuale, scuola, ecc, senza
limitarsi ad attribuire loro le eventuali inadempienze. A Corsini comunque
rivolgiamo pacatamente e serenamente due domande: 1°) perché il comune non ha
acquistato i locali dov’era ubicata la sede dei carabinieri poiché tale
operazione richiedeva una certificazione di congruità del prezzo di vendita
ottenibile in pochi giorni; 2°) l’elenco dei problemi che il Pd, nel corso
degli anni passati, “avrebbe contribuito a creare”. Ricordiamo che il
centrosinistra non governa Rio Marina dal luglio 2000, cioè da quasi vent’anni.
Quanto alle recenti modifiche apportate dal sindaco Corsini alla macchina
amministrativa confidiamo che queste siano avvenute in modo oggettivo,
trasparente e rispettoso delle normative vigenti, ad ogni modo a seguito di un
ampio confronto coi consiglieri di maggioranza, con la Rsu comunale e con le
organizzazioni sindacali di categoria». Il Circolo Pd di Rio Marina e Cavo