umbertocanovaro@ - Del danno dato e del modo di
procedere nelle cause del danno dato (2a parte) - Continuiamo l'analisi
e la comparazione delle norme criminali (penali)della terra del
Ferrajo, concludendo una disposizione
riguardante i danneggiamenti. Per questi reati: «(…) l'instantia di dette cause sia
al più di giorni dodici continui et correnti, la quale s'intenda cominciata il
primo dì che sarà citato l'accusato, et denunziato, al quale si assegni giorni
due a fare la sua risposta,et excettioni et udita la sua risposta si assegni
tempo giorni quattro a provare tutto quello sarà necessario in detta causa, et tal termine probatorio s'intenda
essere comune all'una parte et l'altra, et il restante delli detti giorni
dodici prefixi al istantia di simil cause sia del Signor Commissario per
giudicare et sententiare la causa». Tempi rapidissimi dunque
per giudicare un danno procurato: sei giorni per l'istruttoria, più altri sei
giorni riservati al giudicante per emettere sentenza. Altro che medioevo! Umberto Canovaro