19 gennaio 2020

IL VANGELO CI PARLA, L’ODIO PER GLI EBREI SIGNIFICA ALLO STESSO TEMPO IL RIFIUTO DELLA GRAZIA DI DIO: “Quando camminerai nel fuoco non sarai bruciato e la fiamma non ti consumerà… Isaia 43,2”

ilvicinato@ - Fonte Unione delle Chiese metodiste e valdesi - «Il 27 gennaio si celebra in tutto il mondo il Giorno della Memoria. Mi è tornato alla memoria un ricordo di tanti anni fa. Un pastore raccontò un giorno un episodio del tempo della Shoà: una scolaresca di ebrei fu condotta alla morte insieme al suo maestro, e questi accompagnò i ragazzi facendo loro cantare il versetto: "quando camminerai nel fuoco non sarai bruciato...". Questo episodio mi è sempre rimasto in mente. Sono parole molto forti, come forte e dura era la situazione del tempo (…) Il patto con Abramo è e rimane il fondamento della benedizione di Dio per il popolo di Israele e per "tutte le famiglie della terra". È con molta preoccupazione che io vedo risorgere attorno a noi espressioni di razzismo e di antisemitismo. Molti opinionisti si affrettano a rassicurare che si tratta di casi isolati e che in Italia il problema non esiste. Lo spero, anche se non sono affatto ottimista anche perché questo ottuso odio per gli ebrei significa allo stesso tempo il rifiuto della grazia di Dio. Dunque dobbiamo accentuare il nostro impegno di fare memoria perché una cultura di rispetto e di apertura vinca contro ogni tentazione di ritorno ad un buio passato». Alcuni stralci di una riflessione di Paolo Ribet, Pastore evangelico