ilVicinato@ - Fonte notizia stampa locale – Da un lungo articolo di Franco Dari,
segretario dello Spi Cgil dell'Elba: «(…) Chi ha vissuto 60-70-80 anni e più,
ha chiaramente un bagaglio importante da spendere, da trasmettere a tutti i
livelli, da quello nazionale a quello regionale e comunale. Si devono sfruttare
i loro saperi e dovrebbe esistere un impegno specifico teso a valorizzare
quanto di insegnamento, di esperienza e di esempio possono dare le persone di
una certa età. E ci sono anche i non più giovani che non ce la fanno e in tal
caso vanno decisamente aiutati da tutti. Un esempio in tal senso lo danno certe
associazioni, enti pubblici e ultimamente pure il Forum giovanile
dell'Arcipelago Toscano (…) Ma in questi tempi di Coronavirus sono state notate
o esistite anche situazioni negative. Indagini statistiche dicono che quasi il
50% degli under 21, ma pure diversi adulti, non percepiscono adeguatamente il
pericolo della pandemia, del contagio, in questa situazione creata in qualche
modo dall'uomo stesso che non riesce a rispettare al 100% l'ambente, le leggi
della natura e si producono i virus. La distrazione di tante persone può
portare al non rispettare le distanze, a non indossare le mascherine e a
realizzare, anche se vietati, gli assembramenti. Peggio ancora, in certe case
di riposo si sono avute numerose morti, evitabili, degli anziani. Diciamo no a
tutto questo e creiamo un piano di tutela e valorizzazione della terza età».